Visti per viaggiare all’estero

Visti per viaggiare all’estero

Non per tutti l’estate è il periodo dei viaggi: qualcuno preferisce rimandare le vacanze all’autunno, sperando nel tempo clemente e nelle tariffe più basse. Qualcun altro ancora approfitta di questo periodo per andare in viaggio di nozze, o per esplorare mete più lontane in cui le stagioni non seguono i ritmi italiani. Certo, le trafile burocratiche per ottenere i visti per viaggiare scoraggiano, ma i passeggeri coinvolti in tratte aeree e marine in autunno restano stabili.

Il primo passo per preparare il proprio viaggio, si è detto, è quello di ottenere un visto turistico. Alcuni paesi, per una permanenza inferiore ai 30 giorni, rilasciano i visti direttamente in aeroporto. In altri casi, invece, è necessario recarsi presso il Consolato o l’Ambasciata del paese di destinazione e presentare i documenti per l’ottenimento del visto.

Se la permanenza è superiore ai 30 giorni la questione si complica: alcuni paesi come la Thailandia, oltre a tutti i documenti del caso, per i visti consolari non turistici richiedono anche un passaporto valido almeno sei mesi e la prenotazione del volo di andata e ritorno. Se si tratta di un viaggio di lavoro, servirà anche l’invito della ditta locale e di quella italiana, oltre al certificato d’iscrizione della ditta thailandese alla Camera di Commercio.

Ma il primo vero passo per decidere il proprio viaggio si fa consultando Internet: Viaggiare sicuri è il portale del Ministero degli Affari Esteri che informa sui rischi per la salute e la sicurezza per ogni paese del mondo. Se a giugno i paesi considerati a rischio per l’estate 2015, ad esempio, erano Egitto, Marocco, Kenya e Thailandia, oggi la mappa è ulteriormente cambiata, ed aggiornata in tempo reale. Conoscere la situazione politica e sociale del paese di riferimento aiuta ad evitare al meglio qualsiasi rischio per la sicurezza o la salute, anche a rischio di dover decidere di posticipare un po’ il proprio viaggio.

farnesina

Altri siti che aggiornano costantemente la situazione della sicurezza nel mondo sono quello del governo statunitense e quello del governo britannico, anche quelli costantemente aggiornati.

Ricordate che prima della partenza è caldamente consigliata l’iscrizione a Dove siamo nel mondo, il sito costantemente monitorato dall’unità di crisi della Farnesina per mappare la presenza degli italiani all’estero ed intervenire in caso di necessità.

Se hai bisogno di un servizio professionale per ottenere  dei visti per viaggiare o lavorare all’estero, l’agenzia LIV sbriga per te tutte le pratiche necessarie. Ritiro e consegna dei documenti direttamente a casa.

Posted by Agenzia Servizi LIV / Posted on 14 set
  • Post Comments 0